Tributi e ticket si pagano
al bar e in tabaccheria

Tributi, multe, ticket sanitari, bolli auto, rette scolastiche si possono pagare “sotto casa”: al bar dove si prende un caffé, in tabaccheria, nelle edicole, nelle ricevitorie. Farlo è più facile e semplice, una rivoluzione alla portata di tutti che avanza e diventa sempre più diffusa sul territorio grazie all’accordo siglato tra Sisal Group e Agenzia per l’Italia Digitale.
Il Gruppo ha infatti aderito al sistema pagoPA che consente di effettuare pagamenti elettronici verso Regioni, Comuni e pubbliche amministrazioni aderenti attraverso il circuito SisalPay. Con l’avvio del servizio negli oltre 40mila punti fisici, il canale del brand per i Servizi di pagamento del Gruppo guidato dall’ad Emilio Petrone, rappresenta la rete distributiva più estesa e capillare a disposizione del cittadino in cui poter saldare i conti in via telematica. L’hub nazionale, iniziativa strategica nel percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione permette a cittadini e imprese di pagare in modalità elettronica con standard uniformi che garantiscono sicurezza, semplicità e flessibilità. E sono già più di 10.500 amministrazioni attive sulle 15 mila che hanno aderito al progetto.
Sisal Group si pone così al fianco della pubblica amministrazione come partner di innovazione tecnologica, per partecipare al cambiamento e sostenere l’evoluzione digitale del Paese, mettendo a disposizione di tutti l’esperienza nell’utilizzo e nella fruizione semplificata dei servizi di pagamento. Testimonianza della capacità di innovare continuamente e rispondere concretamente ai bisogni di consumatori e cittadini. In particolare attraverso il brand per i servizi di pagamento SisalPay, la sua rete fisica e le sue digital properties, è il punto di contatto privilegiato fra imprese, PA e fruitori di servizi.
Oltre 13,5 milioni di clienti, più di 40.000 punti vendita, circa 200 milioni di transazioni gestite all’anno, oltre 500 servizi di pagamento e accordi con più di 100 partner: sono i numeri di un modello di successo capace di portare il volume d’affari del solo marchio SisalPay dagli iniziali 100 milioni di euro di pochi anni fa agli oltre 8 miliardi di euro del 2016 . Ciò è stato possibile anche grazie a forti investimenti (superiori ai 100 milioni di euro) per sviluppare la propria rete di servizi e consentire i pagamenti cashless. L’attivazione e la concretizzazione del percorso di integrazione con l’hub digitale dei pagamenti è solo l’ultimo tassello di un mosaico di attività che posiziona il brand per i Servizi di Pagamento del Gruppo Sisal quale best practice al servizio del Paese.